“Tutti hanno un piano finché non si prendono un pugno in faccia.” – Mike Tyson
Mike Tyson non è certamente un filosofo, ma questa è una delle considerazioni più profonde che ho letto.
Sotto una patina di semplicità c’è una verità che in pochi hanno paura di ammettere.
Non esiste un piano in grado di difenderti da tutti i rischi possibili.
E prima poi la vita o la sorte trovano il modo di darti un cazzotto.
Un colpo di sfortuna, un cigno nero che arriva al momento sbagliato e sbam! Tutto è cambiato, in peggio.
Non voglio trasformare questa newsletter in un momento demotivational, o nichilista, sempre per rimanere in ambito filosofico.
Ho costruito tutti i miei portafogli basandomi su una solida pianificazione finanziaria. E continuo a pensare che la pianificazione finanziaria possa fare la differenza nella tua vita di investitore.
Detto in modo ancora più semplice, ti permetta di portarti a casa rendimenti più alti rispetto a quelli di chi investe completamente a caso.
Ma allo stesso tempo, è fondamentale conoscere i limiti di un piano di investimento.
Anche del migliore possibile.
Non per fasciarsi la testa e decidere di non seguire più alcun piano di investimento.
Ma per provare a superarli.
Certo, difendersi da un cigno nero per natura imprevedibile è durissima.
Creare un piano il più robusto possibile, però, non è così difficile.
Basta applicare con costanza i principi fondamentali.
In questo modo i cigni neri che potranno farti davvero male diventeranno sempre di meno.
Non saranno mai zero, purtroppo.
Ma saranno molti di meno rispetto a quelli che avrebbero potuto farti male prima di mettere ordine nella tua situazione finanziaria.
In più, avere un piano di investimento ha un altro “effetto collaterale” positivo.
Ti rende un investitore migliore. Anche se il tuo piano di investimento non è perfetto.
Il solo fatto che ogni ci vediamo e prendiamo un pò di tempo per fare il punto sulla tua situazione finanziaria e chiarirti le idee, ti offre la possibilità di continuare a migliorarlo.
Non so da quanto tempo sei mio assistito e ti stai occupando della tua situazione finanziaria (perché questa mail arriva a 200 persone!).
Ma pensa al te stess* di 3-4 anni fa.
Hai ancora le stesse convinzioni o gli stessi prodotti in portafoglio? La tua comprensione del mondo finanziaria è ancora la stessa?
Credo proprio di no.
E questo è per il lavoro di formazione e di pianificazione che abbiamo già fatto.
Per dirla con le parole di Winston Churchill:
“I piani sono inutili. L’atto di pianificare ha un valore inestimabile.”
Pianificare ti ha reso un investitore migliore.
I piani cambiano, ovviamente.
Ecco perché avere un solo piano e seguirlo senza mai cambiarlo è una delle strade per fallire.
O per essere presi a cazzotti da Tyson.
Per questa ragione faccio sempre una revisione annuale del tuo piano di investimento.
E tu devi solo sederti e riflettere se la tua situazione personale è cambiata.
Se sono cambiati i tuoi obiettivi, le tue disponibilità. Se sei cambiato tu.
Ed in base a tutto questo decidiamo cosa cambiare per adattare il tuo piano di investimento alla persona che sei adesso, e non a quella che eri quando l’hai fatto.
Con più esperienza, sia dei mercati finanziari che di vita in generale, potrai passare al livello successivo, quasi senza accorgertene.
Ma tutto questo non sarebbe mai successo se ad un certo punto della tua vita non fossi partito con il tuo primo piano, imperfetto.
Non pensare che un piano di investimento sia qualcosa di magico.
Da certi punti di vista è solo “uno strumento” da applicare per raggiungere i tuoi obiettivi.
Proprio come comprare i prodotti finanziari giusti.
Ma l’arte di pianificare, quello che facciamo insieme, ti renderà un investitore e una persona migliore, quindi non smetteremo mai di praticarla.
Alla prossima,
Francesco