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La finanza comportamentale è l’area di studi che si occupa di comprendere il comportamento umano in relazione alle decisioni finanziarie. Questo campo di studi ha un ruolo importante per coloro che vogliono migliorare la propria gestione finanziaria, poiché offre la possibilità di riconoscere i bias cognitivi, ovvero le distorsioni cognitive che possono portare a decisioni irrazionali e non razionali.
In questo articolo cercheremo di approfondire la finanza comportamentale e i suoi principali bias cognitivi, per aiutare tutti coloro che vogliono migliorare la loro gestione finanziaria. Ma prima di entrare nel vivo dell’argomento, vediamo di cosa si occupa la finanza comportamentale.
Cosa è la finanza comportamentale?
La finanza comportamentale analizza la relazione tra gli individui e le decisioni finanziarie, alla luce dell’impatto che fattori comportamentali, emotivi e psicologici hanno sulla mente umana. Questa disciplina si basa sulla teoria dell’economia comportamentale, ovvero la teoria che l’essere umano non agisce mai con razionalità perfetta e, quindi, le sue decisioni economiche sono influenzate da una serie di fattori esterni ed interni.
Questi fattori esterni e interni possono essere i più svariati. Tra i primi, ricordiamo l’effetto di gruppo, l’influenza dei mezzi di comunicazione di massa, l’effetto di suggestione e la presenza di informazioni incomplete o parziali. Tra i secondi, possiamo citare lo stato d’animo, le esperienze pregresse, le credenze, le attitudini e le aspettative.
Il fine principale della finanza comportamentale è studiare il rapporto tra gli individui e l’ambiente finanziario, al fine di comprendere come essa potrebbe evolversi in futuro e come si possa intervenire per migliorare la propria gestione finanziaria.
I principali bias cognitivi
Come già accennato, la finanza comportamentale si concentra sulla comprensione dei modi in cui le persone prendono decisioni finanziarie. E uno dei punti focali di questo studio sono i bias cognitivi. Vediamo quali sono i principali.
1. L’effetto di selezione
L’effetto di selezione si riferisce alla tendenza della mente umana a limitarsi solo alle informazioni che stanno in linea con la propria visione del mondo. Ciò significa che, quando si tratta di fare una scelta finanziaria, una persona tende a prestare attenzione solo alle informazioni che rafforzano la propria decisione, ignorando quelle che la smentiscono.
2. L’effetto di annullamento
L’effetto di annullamento si riferisce alla tendenza della mente a cancellare informazioni che contrastano con la propria opinione. Ciò significa che, quando il cervello viene a contatto con informazioni che vanno contro la decisione che si sta prendendo, tende a rifiutarle completamente.
3. L’effetto di ancoraggio
L’effetto di ancoraggio si riferisce alla tendenza della mente a prendere decisioni basate su informazioni che non sono pertinenti alla scelta che si deve fare. Ad esempio, se si deve decidere quanto spendere per una cena, si può essere influenzati dal prezzo della cena precedente, anche se questo non ha nulla a che fare con la cena attuale.
4. L’effetto di sovra-confronto
L’effetto di sovra-confronto si riferisce alla tendenza della mente umana a cercare eccessiva conferma prima di prendere una decisione. Ciò può portare a decisioni ritardate, costose o addirittura errate.
Come riconoscere i bias cognitivi per migliorare la propria gestione finanziaria?
Riconoscere i bias cognitivi è il primo passo per migliorare la propria gestione finanziaria. I bias cognitivi possono avere un impatto negativo sulla capacità di prendere decisioni finanziarie intelligenti.
Tuttavia, c’è una serie di strategie che possono aiutare a prevenire i bias cognitivi. Vediamo alcune di queste.
1. Metti in discussione le tue presunte conoscenze
Primo fra tutti, è necessario mettere in discussione le proprie conoscenze. Ciò significa essere aperti alle informazioni che potrebbero smentire la propria decisione e valutare attentamente tutto ciò che si viene a sapere.
2. Cerca informazioni da fonti multiple
Secondariamente, è importante cercare informazioni da fonti multiple. Ciò significa che, quando si effettua una ricerca su un determinato argomento economico, si dovrebbe guardare a varie fonti invece di limitarsi a una sola.
3. Valuta attentamente tutte le informazioni a tua disposizione
Terzo, è necessario valutare attentamente tutte le informazioni a propria disposizione. Ciò significa analizzare ogni singolo aspetto e cercare di capire se ciò che si sta per decidere è il risultato di un bias cognitivo o di una valutazione accurata.
4. Elimina gli effetti di riferimento
Infine, è importantissimo eliminare gli effetti di riferimento. Ciò significa non farsi influenzare dal prezzo di una cosa o da un’altra variabile che non c’entra nulla con la decisione che ci si deve prendere.
FAQs
1. Che cos’è la finanza comportamentale?
La finanza comportamentale è il campo di studi che si concentra sulla comprensione del comportamento umano in relazione alle decisioni finanziarie.
2. Cosa sono i bias cognitivi?
I bias cognitivi sono distorsioni cognitive che possono portare a decisioni irrazionali e non razionali.
3. Quali sono i principali bias cognitivi?
I principali bias cognitivi sono l’effetto di selezione, l’effetto di annullamento, l’effetto di ancoraggio e l’effetto di sovra-confronto.
4. Come si possono prevenire i bias cognitivi?
I bias cognitivi possono essere prevenuti mettendo in discussione le proprie presunte conoscenze, cercando informazioni da fonti multiple, valutando attentamente tutte le informazioni a propria disposizione ed eliminando gli effetti di riferimento.
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