CHI E’ IL CONSULENTE FINANZIARIO

Scritto il 28/05/2021
da Francesco Arnone

Fermati un attimo a pensarci:

Nessuno di noi vuole essere povero, vero?

Poi però non ci si vuole mai fermare a parlare di come gestire il denaro perché possa darci serenità in futuro e ancora meno, non si è intenzionati a pianificare il proprio futuro finanziario in base agli obiettivi familiari e personali.

Un po’ perché alla fine l’indole umana ci porta a pensare che tutto andrà bene.
Un po’ perché al problema della pensione prima o poi qualcuno troverà rimedio.

Insomma, il nostro cervello lavora per rassicurarci, per tenerci dentro la comfort zone, perché effettivamente parlare dei nostri soldi, o iniziare a privarci di una piccola somma ogni mese, fa male. E’ doloroso.

Che la nostra Italia sia un paese ricco è risaputo.
Altrettanto risaputo è che la ricchezza risiede prettamente nel risparmio privato, nelle nostre famiglie, tra gli imprenditori e gli investitori che nel tempo hanno messo da parte denaro per creare ricchezza.

La ricchezza italiana è di circa 9.700 miliardi di euro: circa 5.500 miliardi sono immobili (case, seconde case, appartamenti, fabbriche, etc..) mentre i restanti 4.200 miliardi sono impiegati in attività finanziarie.

I numeri quindi ci dicono che siamo un popolo di formiche.

O meglio, questo è quello che è stato fatto dai nostri genitori e questa ricchezza è frutto del loro lavoro, del loro risparmio e dei loro sacrifici.

Oggi purtroppo la situazione non è più cosi rosea:
I dati e le ultime statistiche vedono il popolo finanziariamente disinformato, analfabeta funzionale e sprecone!

Finanziariamente disinformato perché non viene fatta cultura finanziaria.
Non ci viene insegnato come gestire le nostre risorse, si spende prima di risparmiare.

Analfabeta funzionale significa che una percentuale di persone non capisce quello che legge.
Questo è un dato altrettanto sconcertante, se ci pensiamo.

Sprecone, perché tutta questa mancata informazione finanziaria ovviamente fa perdere grosse opportunità di risparmio ed investimento.

Ebbene, oggi voglio parlarti a chiare lettere di cosa sia un Consulente Finanziario, la Pianificazione Finanziaria e perché è cosi fondamentale per la tua vita.

La Consulenza di un esperto senza la successiva concreta pianificazione non porta ad alcun risultato. Per quanto sia comunque un passo in avanti sedersi di fronte ad un Consulente Finanziario se non si inizia un percorso insieme è praticamente impossibile che la persona riesca da sola a pianificare le proprie risorse.

Spesso si considera l’asset allocation (dimmi quanti soldi hai e dove vogliamo investirli) l’elemento caratterizzante e fondante di un rapporto con il proprio Consulente Finanziario, ma così non è:

Pianificare è molto più che investire, è ascoltare il cliente, comprenderne gli obiettivi e adottare un piano per realizzarli.

Come si comincia a pianificare?

In primo luogo rivedendo le scelte di consumo, rinunciando a qualcosa oggi per rinunciar molto meno domani; un piano che permetta di realizzare i progetti futuri e consenta di raggiungere risultati inizialmente impensabili.

Attraverso un’analisi patrimoniale ed economica continuativa che ti  permetta di adeguare le risorse finanziarie in base alle fasi della propria vita.

Il secondo passo è quello di fare ordine, circoscrivendo ed individuando i tuoi bisogni e le tue esigenze.

Prima di pensare a come e dove investire i propri soldi bisogna partire dagli aspetti prioritari della nostra vita (e famiglia) seguendo la piramide dei bisogni(che prende spunto da Maslow).

Si inizia quindi dalla protezione del capitale umano (il lavoro, le esigenze economiche della famiglia, il mutuo, la crescita dei figli, la scuola, i genitori anziani.. ).
In seconda battuta all’eventuale trasferimento della ricchezza (pianificando il passaggio generazionale per ottimizzare la fiscalità ed evitare diatribe familiari, soprattutto quando ci sono più eredi, più immobili, una società..) concludendo con l’aspetto previdenziale che continuiamo ad ignorare nonostante stia diventando un problema nazionale.

L’ultimo passo è quello di dedicarsi alla parte più strettamente finanziaria, individuando le soluzioni migliori con gli obiettivi che ti sei posto.

Nessuno vuole essere povero, ma se continuiamo a “fare finta di niente” un bel giorno poveri lo diventeremo davvero.

Il tempo è il nostro migliore alleato per pianificare il nostro futuro. Sfruttiamolo al massimo.